NOVITA’ SUL REGIME DI PERFEZIONAMENTO ATTIVO DI ZUCCHERO

NOVITA’ SUL REGIME DI PERFEZIONAMENTO ATTIVO DI ZUCCHERO

Il perfezionamento attivo consente l’utilizzo di materiali non Unionali, sospendendo i diritti doganali e le misure di politica commerciale, per le lavorazioni effettuate dalle imprese sul territorio Unionale favorendo la competitività delle imprese nel mercato internazionale. Le autorità doganali possono autorizzare, su richiesta, l’uso di “merci equivalenti” (art. 223 del Codice doganale dell’Unione, Reg.to UE 952 del 2013).

Secondo il punto (3) dell’allegato 71-04 del Reg.to UE 2446/2015, è possibile considerare equivalente lo zucchero greggio di canna proveniente da Paesi terzi e la barbabietola da zucchero, purché si ottenga zucchero bianco. Le nuove disposizioni chiariscono che l’autorizzazione per tale equivalenza può essere rilasciata solo per ottenere zucchero bianco, senza ulteriori trasformazioni per produrre prodotti dolciari.

Inoltre, i criteri per la verifica delle condizioni economiche, in base all’art. 167 parag. 1 f) ii) del Regolamento delegato, sono stati rivisti. Questa verifica è svolta dal Ministero dell’Agricoltura della Sovranità Alimentare, che rilascia un nulla osta necessario per la presentazione dell’istanza di perfezionamento attivo.

Per soddisfare la condizione economica, deve essere dimostrata una differenza di prezzo tra la materia prima non Unionale e quella Unionale secondo i seguenti criteri:

– La differenza di prezzo tra lo zucchero grezzo di canna non Unionale (codici NC 1701 13 90 e/o 1701 14 90) e lo zucchero bianco Unionale (codice NC 1701 99 10) deve essere superiore a 150 €/tonnellata.

– Oppure, la differenza di prezzo tra lo zucchero bianco non Unionale (codice NC 1701 99 10) e lo zucchero bianco Unionale deve essere superiore a 50 €/tonnellata.

In alcuni casi, la condizione può essere considerata soddisfatta anche se non viene rispettata la differenza di prezzo, purché l’operatore dimostri che, utilizzando lo zucchero Unionale, non otterrebbe alcun profitto dalla produzione del prodotto finito.

Queste nuove disposizioni mirano a chiarire e facilitare l’applicazione del regime di perfezionamento attivo, offrendo alle imprese strumenti più chiari per operare nel rispetto delle normative vigenti.

A tal proposito, possiamo supportarvi nell’adempiere a tutti gli obblighi normativi, inclusa la preparazione della documentazione necessaria per ottenere le autorizzazioni doganali.